La Supply Chain di 3CX, un noto fornitore di software di comunicazione e collaborazione, è stato recentemente vittima di un attacco informatico. Tuttavia, grazie all’intervento dell’antivirus Sentinel One, l’attacco è stato prontamente fermato. Secondo quanto riferito,  è stato effettuato attraverso una vulnerabilità del software di 3CX, che avrebbe permesso di compromettere la supply chain e accedere ai dati sensibili dell’azienda.

Tuttavia, grazie alla tempestiva risposta del antivirus, l’attacco è stato rilevato e bloccato prima che potesse causare danni significativi, Utilizzando l’intelligenza artificiale per rilevare e bloccare gli attacchi informatici in tempo reale.

Grazie a questa tecnologia avanzata, è in grado di identificare e bloccare minacce che altri antivirus potrebbero non rilevare, garantendo una protezione completa e affidabile per le aziende di tutte le dimensioni.

Questo è stato un tipico attacco alla supply chain, cioè gli hacker sono riusciti ad infiltrarsi tramite un componente software di terze parti che era stato utilizzato dalla software house (3CX), che è stato “automaticamente” installato nei computer delle aziende clienti di 3CX, tramite un semplice aggiornamento del client software del centralino.

 

 

Una supply chain, o catena di approvvigionamento, comprende tutti i processi che vanno dalla produzione dei beni all’acquisto dei materiali ognuna delle quali rappresenta un potenziale punto di vulnerabilità in caso di minaccia.

La sicurezza  è diventata un tema sempre più importante per le aziende di ogni dimensione e settore. I dati delle aziende sono diventati sempre più sensibili e le minacce informatiche sono sempre più sofisticate. Inoltre, la pandemia da COVID-19 ha accelerato la trasformazione digitale delle aziende, rendendola ancora più critica.

 

Per proteggere i propri dati, le aziende devono adottare una serie di misure:

 

-Un antivirus affidabile e in grado di rilevare e bloccare gli attacchi informatici in tempo reale, proteggere sia i dispositivi dei dipendenti che i server, garantendo così la massima protezione possibile.

 

-Educare i propri dipendenti sulla sicurezza informatica, ad esempio attraverso corsi di formazione e sensibilizzazione sulla sicurezza informatica.

 

-È importante definire anche le misure della supply chain: usare password complesse, autenticazione a due fattori e crittografia dei dati per garantire una protezione completa. Solo attraverso una combinazione di queste misure, le aziende possono garantire la massima protezione possibile per i propri dati e la propria reputazione.

 

Le misure in questione riguardano anche la reputazione dell’azienda stessa. In caso di violazione dei dati, rischia di perdere la fiducia dei propri clienti e di subire danni significativi alla propria reputazione.

 

Questa esperienza dimostra l’importanza di avere un antivirus affidabile e in grado di rilevare e bloccare gli attacchi informatici in tempo reale. In un mondo sempre più interconnesso e in cui le minacce informatiche sono sempre più sofisticate, la scelta  giusta può fare la differenza tra il successo e il fallimento.

 

Una politica di sicurezza informatica chiara e ben definita come la scelta dei fornitori e dei partner commerciali. In particolare, è importante scegliere fornitori che abbiano standard  elevati e che seguano le migliori pratiche. Inoltre, che delinei le responsabilità dei dipendenti e le procedure da seguire in caso di violazione.

 

L.C.